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La radio e i radioamatori.

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Dal 1986, dopo aver sostenuto l'esame ministeriale, sono diventato radioamatore. Il conseguimento della patente ordinaria di radio operatore mi ha quindi permesso di poter richiedere, e quindi ottenere, la Licenza Ordinaria per impiantare una stazione di radioamatore. Il Ministero mi ha quindi rilasciato il Nominativo Ordinario di IV3VAV; e da allora per me è iniziata una nuova 'era', fatta di tantissimi amici sparsi un po' in ogni dove. Persone che sicuramente non avrei mai conosciuto e fatta di attività sperimentale che sicuramente non avrei mai provato.
Il mondo della radio è un mondo che è difficile da spiegare, anzi quasi sempre non ci si riesce; questo è un mondo nel quale bisogna viverci, provare l'emozione di collegare un corrispondente che stà dall'altro capo della terra. Io ancora oggi mi stupisco di collegare una persona ad un Kilometro di distanza, e tutto questo perchè è importante stupirsi ancora di qualche cosa e non dare sempre e tutto per scontato.

Quì di seguito potete vedere l'immagine della mia QSL; la QSL non è altro che la cartolina che attesta l'avvenuto collegamento tra la mia stazione radio e la stazione radio del mio corrispondente. Durante il collegamento i radioamatori si scambiano delle informazioni reciproche che poi finiscono nel loro libro dei collegamenti radio avvenuti; la prassi del collegamento termina con la spedizione della cartolina la quale attesta che io "ero io" e l'altro "era l'altro". Questa è una normale procedura utilizzata nel nostro mondo delle telecomunicazioni amatoriali.

qsl.JPG (25681 byte)

La mia QSL non è tanto coreografica, posso dire con tranquillità che è tecnica; questo nel senso che non ci sono immagini, colori ed altro ma vi sono riportate solo le indicazioni e i campi strettamente necessari per la conferma del collegamento avvenuto.

Per i colori, le immagini e i momenti più belli della mia attività di radioamatore vi rimando alle sezioni: La Stazione Radio, HST 1999, Operazioni in Mobile e Le trasmissioni in ATV.

La mia attività in radio si estende dalle frequenze 'decametriche' chiamate anche HF che vanno dai 3.000 KHz ai 30.000KHz, anche se effettivamente sono presente per una decina di giorni all'anno; quindi VHF 144/146 MHz ed UHF 430/440 MHz con preferenza sulle frequenze monitor di 145.212,5 e 435.037,5. Nel campo delle frequenze superiori sono presente solo in modalità Televisiva, cioè in ATV (Amatorial Tele Vision) sulla frequenza di 1.240 MHz e sulla frequenza di 10.475 MHz. Quest'ultima frequenza operante in 10 GHz può da me essere utilizzata solo in locale ed in altura, cioè in montagna sfruttando le alture naturali che trovo nei miei paraggi.